Ela Minus Dia - Recensione disegnata
Una produttrice colombiana, sintetizzatori, musica elettronica da ballare e da cantare.

La storia di Ela Minus è perfetta per un disco disegnato (grazie indieriviera per lo spunto).
Ela Minus, vero nome Gabriela Jimeno Caldas, è Colombiana, da adolescente ha suonato la batteria in un gruppo punk band punk di Bogotà, i Ratón Perez, e dopo essersi trasferita negli Usa si è appassionata alla musica elettronica. Si è laureata al Berklee College of Music di Boston in “music synthesis” e ha lavorato come costruttrice di sintetizzatori nella casa di produzione di strumenti musicali Critter & Guitari.

Proprio i sintetizzatori sono la sua passione. In un’intervista su YouTube racconta il suo amore per le macchine e la poesia nel creare musica utilizzando al minimo laptop e software.

Nel 2020 pubblica il suo primo disco, Acts of rebellion: musica da club e techno beat con la sua voce suadente che canta in inglese e spagnolo.

Il video di “el cielo no es de nadie” sintetizza perfettamente il mondo di Ela Minus. La prima sequenza del video è dedicata ad un sintetizzatore che emerge dal buio senza nessun suono. Solo dopo 8 secondi partono i beat marziali del pezzo e compare Ela Minus che si muove nell’oscurità, con la sua voce che si stende sopra il pattern di suoni elettronici, ritmi techno, atmosfere dark.

Il nuovo disco Día continua il percorso. Nel video di “Upwards“, ci sono sempre gli amati sintetizzatori, le atmosfere sono cupe e frenetiche. Ela è vestita di bianco e la sua voce non accompagna solo la musica ma ne è la protagonista.

I’d love to save you
But you’ve got to save yourself
I’d love to save you
But I’ve got to save myself first

Nel video di “Broken” le atmosfere cambiano: Ela si veste da Björk ma le somiglianze sono solo superficiali ed estetiche. Ela continua con il suo percorso, fatto di canzoni elettroniche, trovando un equilibrio perfetto tra la forza della sua voce e i beat techno.

I’m on my knees
Haven’t found a faith
Here I am again
Bending everything till it breaks

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